Anche quest’anno, Gaeta è tra le protagoniste della Notte Europea dei Ricercatori, “Dove le culture si incontrano”, iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005, che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.
L’obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini, per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.
Tra i progetti approvati e finanziati dalla Comunità Europea, la città del Golfo ospiterà “STREETS”, acronimo di Science, Technology and Research for Ethical Engagement Translated in Society, che riunisce insieme, in un’unica rete, Atenei, Istituti del CNR, Centri di ricerca e imprese culturali fra Campania e Lazio Meridionale, impegnate in un ricco programma di divulgazione scientifica per il biennio 2022-2023.
Venerdì 30 settembre, infatti, l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, in collaborazione con il Comune di Gaeta, presenterà presso il Castello Angioino, a partire dalle 10:00 e fino a tarda sera, una no-stop di eventi e iniziative che riguarderanno tutte le aree prioritarie di specializzazione intelligente: dall’aerospazio alla green economy, ai beni culturali e alle scienza umane, attraverso attività multidisciplinari declinate secondo i principi cardine di Scienza, Tecnologia, Ricerca, Etica, Engagement, Società.
Una proposta ambiziosa e innovativa, lanciata da un consorzio coordinato dall'Università degli Studi di Napoli “Federico II”, e realizzata con l’ateneo cassinate, l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, l’Università di Napoli “L’Orientale”, l’Università di Salerno, gli Istituti CNR campani partecipanti alla rete CREO, “Le Nuvole” - impresa culturale e creativa napoletana, con il supporto dell’Università del Sannio come partner associato e di una fitta rete di enti pubblici, scuole e imprese private.
Tra gli appuntamenti in calendario, spicca la presentazione del volume “Gaeta e la Marina Militare. Un legame storico lungo 160 anni” (ore 10:00), a cura di Antonio Tiso, edito da Typimedia, che racconta il legame tra la città tirrenica e la forza armata. Gaeta è stata infatti una tra le ultime roccaforti del Regno borbonico a cadere durante il Risorgimento, dopo una strenua resistenza di cento giorni. Un patrimonio di storia raccolto in un unico volume, grazie alla collaborazione con il Comune di Gaeta e all’aiuto di abitanti, famiglie, associazioni e scuole. Un libro che si sofferma sui grandi eventi ma è fatto anche di piccoli episodi, aneddoti e curiosità, che per decenni sono rimasti custoditi gelosamente nei cassetti degli abitanti.
L’elenco completo degli eventi è disponibile sul sito dell’Unicas, al link https://www.unicas.it/ufficio-comunicazione/eventi/2022/convegni-e-seminari/notte-europea-dei-ricercatori-2022.aspx.
«Siamo onorati di ospitare questa iniziativa – ha spiegato il Sindaco Cristian Leccese – che riunisce Atenei, Centri di ricerca e imprese culturali tra Campania e Lazio Meridionale, con l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca, creando occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini. Si tratta di un’ulteriore occasione che rafforza la sinergia tra Comune e Università di Cassino, che continuerà a crescere con nuovi progetti e iniziative, per la promozione e lo sviluppo della conoscenza, della cultura e della formazione».