Il sindaco Cosmo Mitrano ha voluto esprimere il sentimento di dolore e cordoglio della città di Gaeta verso le popolazioni colpite dal recente sisma nell'Italia centrale, inviando oggi una lettera ai sindaci di Amatrice, Accumoli ed Arquata del Tronto ai quali ha offerto la disponibilità ad ospitare una ventina di famiglie con bambini/ragazzi.
«Quanto è accaduto nei Comuni che amministrate - esordisce il primo cittadino - è una ferita che si apre nel nostro cuore». E spiega che «oltre al nostro più profondo cordoglio per le vittime del devastante terremoto, esprimiamo la vicinanza e la solidarietà della città di Gaeta alle popolazioni dei vostri Comuni, i cui territori sono stati rasi al suolo». E poi aggiunge che «lo scenario che emerge dal disastroso sisma che ha devastato Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto ci addolora profondamente».
Nella drammaticità della situazione, il primo cittadino intende dare però un segno concreto di solidarietà e di vicinanza: «siamo disponibili ad accogliere ed ospitare una ventina di famiglie con bambini/ragazzi dei vostri paesi, colpiti da questa immane tragedia, fornendo loro tutta l'assistenza ed i servizi necessari».
Il sindaco, avvalendosi della collaborazione del suo capo di gabinetto, seguirà in prima persona i contatti con i sindaci dei tre Comuni dell'Alto Lazio.
«In attesa di potervi essere utili ad alleviare le sofferenze delle vostre popolazioni - conclude il sindaco Mitrano - ci uniamo al dolore delle famiglie che hanno subito questo forte terremoto, che ha prodotto danni incalcolabili ed ha colpito la coscienza di noi tutti». (RM)