È arrivato alla terza edizione il PREMIO NAZIONALE DON PAOLO CAPOBIANCO per la quistione meridionale. Sabato 8 ottobre, alle ore 19 presso il Castello Angioino di Gaeta le associazioni Terraurunca, Webprogens ed il Centro Studi SA Formia, unitamente al Comune di Gaeta consegneranno i premi che sottolineano l’impegno profuso per la crescita del meridione d’Italia. Chi con il proprio impegno ed il proprio lavoro riesce a far la differenza per la terra d’origine. Anche quest’anno il Presidente del Premio, il giornalista e scrittore Gigi di Fiore, modererà l’incontro assieme al Presidente di Terraurunca Daniele E. Iadicicco.
Molti gli enti che quest’anno hanno patrocinato l’iniziativa dall’Università degli Studi di Cassino, alla Camera di Commercio, da Informare alla Provincia di Latina.
Menzione speciale del premio sarà consegnata all’Archivio di Stato di Caserta, che dalla magnifica sede presso la Reggia di Caserta contribuisce ad approfondire la storia della nostra antica provincia di Terra Di Lavoro.
Attesissimi gli ospiti d’onore e vincitori di questa edizione, il professore Antonio Nicaso ed Procuratore generale di Catanzaro Nicola Gratteri. Il premio loro consegnato sarà del maestro Massimo Patroni Griffi. Punto di riferimento per la lotta all’ndrangheta ed alla mafia in generale il Procuratore Gratteri è il simbolo stesso del Sud che non si arrende e non china la testa di fronte all’imperante forza della mala vita, meritando a pieno titolo questo premio. I due ospiti presenteranno contestualmente anche il loro ultimo libro “Complici e colpevoli. Come il nord ha aperto le porte alla 'ndrangheta”. Ad allietare la serata il commento musicale della grande tamburellista di Gaeta Valentina Ferraiuolo.