Il premio “Una vita per l’Arte” 2018 è stato assegnato a Nicola Carrino. La consegna della statuetta di bronzo sarebbe dovuta avvenire, come di consueto, nel mese di dicembre dell’anno in corso e l’Artista aveva già dato la propria disponibilità all’Amministrazione Comunale di Gaeta per il ritiro presso l’aula consiliare del Comune in un giorno festivo prenatalizio ma il 14 maggio Nicola Carrino è venuto improvvisamente a mancare lasciando un grande vuoto nell’Arte e nella cultura italiane. Nato a Taranto nel 1932 Carrino si è dedicato all’Arte fin da giovanissimo: a venti anni partecipa alla prima collettiva e due anni dopo tiene la prima personale nella sua città natale. Dal 1952 al 1962 si dedica a una ricerca pittorica che va dal realismo all’informale e nel 1962 entra a far parte del “Gruppo 1” di Roma. Tiene mostre personali in Italia e nel mondo, partecipa alla Quadriennale romana nel 1965, 1973,1986, 1999; alle Biennali di San Paolo del Brasile nel 1971 e nel 1979 e di Venezia nel 1966, 1970, 1976 e 1986. Dal 67 progetta opere pubbliche concepite per dialogare con gli spazi di posa utilizzando strutture modulari di ferro o acciaio componibili e trasformabili. Diventa accademico di San Luca nel 1993 ed è presidente dell’Accademia stessa nel biennio 2009-2010. Consegue prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Nicola Carrino ci lascia dopo aver dedicato l’intera vita all’Arte e alla diffusione di nuove proposte estetiche; grande protagonista della cultura italiana del Novecento, ha conservato fino alla fine la modestia e la disponibilità verso il prossimo che lo hanno reso anche un grande uomo.