"Atleti nel corpo e nello spirito". Così li definisce il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano i nuotatori della Serapo Sport, allenati da Antonio Pasciuto, che hanno sfidato le acque del Golfo di Gaeta, nella traversata del Giubileo del Mare. Singolare staffetta in acqua, organizzata dalla Serapo Sport, Lega Navale sezioni Gaeta, Sperlonga e Minturno, in sinergia con l'Arcidiocesi di Gaeta e con il patrocinio del Comune di Gaeta.
Ed ecco i nomi dei fantastici nuotatori che hanno partecipato all'evento:
Colozzo Salvatore, Marinaccio Giorgio, Iudicone Laura, Basile Donato, Di Ciaccio Danila, Zappalà Lucrezia, Pasciuto Francesco, Di Macco Maria Monco Silvio, Monco Iolanda, Dragonetti Antonietta, Ciccariello Andrea, Vaudo Alessia, Cozzolino Antonio.
"Veri atleti - ribadisce il Primo Cittadino - lodevole la loro costanza negli allenamenti mattutini, prima di andare al lavoro o di dedicarsi alle varie attività quotidiane, grande il coraggio nell'affrontare il mare di giorno e di notte, ammirevole la loro forza di volontà nel portare a termine l'impegno preso. Hanno realizzato un fantastico gioco di squadra, dopo aver lavorato sodo per un anno, abbracciando da subito l'iniziativa che ha avuto l'intento di tenere sempre vivo il ricordo delle vittime del Mare. Il Giubileo del Mare ha voluto, infatti, ricordare coloro che in passato hanno lavorato e lavorano quotidianamente sul mare (con tutti i pericoli che ciò comporta), ma ha voluto anche offrire un momento di riflessione e meditazione sul sacrificio di migliaia e migliaia di essere umani, di tutte le età, condizioni sociali, religioni e lingue che si affidano alle acque del mare nel viaggio della speranza, che poi purtroppo si trasforma troppo spesso in viaggio della disperazione e della morte".
"Mi piace sottolineare - prosegue il Sindaco Mitrano - lo spirito di sacrificio degli atleti della Serapo Sport, che ha consentito loro di raggiungere importanti traguardi ottenendo brillanti risultati nei diversi campionati, ultimo dei quali il 19esimo posto, su 200 società partecipanti, ai campionati italiani societari. Tra l'altro alcuni di questi atleti hanno iniziato solo quest'anno la pratica sportiva. Rivolgo ad essi ed al loro coach Pasciuto, il plauso dell'intera Città per la bella prova superata, per un fine di alto valore sociale, ma anche il mio abbraccio personale di Sindaco e di atleta!.
La singolare manifestazione all'insegna dello Sport e della Solidarietà sociale si è inserita all'interno dell'Anno Giubilare della Misericordia, indetto da Papa Francesco.
31 miglia il percorso complessivo della traversata che é partita sabato 16 luglio 2016, alle ore 17.30, da Gaeta Punta Stendardo per raggiungere Minturno, in corrispondenza di Boa Due come viene definita l'area in termini tecnici, e proseguire verso Scauri, quindi Sperlonga per poi ritornare a Punta Stendardo, verso le 14.30 di domenica 17 luglio. Poco prima di arrivare a Boa Due è stata deposta in mare una Corona commemorativa di tutte le vittime del mare, alla presenza del'Arcivescovo di Gaeta Mons. Luigi Vari. L'area marina scelta è quella dove affondò il peschereccio Rosinella.
Gli atleti della Serapo Sport, allenati dal coach Antonio Pasciuto, si sono scambiati il testimone in mare ogni 15 minuti, ininterrottamente giorno e notte. Sono stati assistiti lungo il percorso dai vogatori di Voga Mare Gaeta, associazione presieduta da Maria Strozza. Hanno accompagnato gli atleti nella loro avventura anche le motovedette della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza di Gaeta.
La manifestazione si è conclusa domenica con il momento giubilare presso la Chiesa Santuario di Maria Santissima dell'Annunziata alle ore 19, con la Messa in suffragio seguita dal varco della Porta Santa.