“Quando ti viene data la possibilità di scegliere se avere ragione o essere gentile, scegli di essere gentile”. Questo pensiero dello psicoterapeuta Wayne Dyer è stato uno dei tanti scelti e letti dagli studenti degli Istituti scolastici “Principe Amedeo”, “Giosuè Carducci” ed “Enrico Fermi” che hanno partecipato in Aula Consiliare alla giornata di chiusura del progetto “Gaeta, Città Gentile”, alla presenza del Sindaco Cristian Leccese, del Consigliere Michela Di Ciaccio e del Dirigente Scolastico dell’Istituto “Giosuè Carducci”, Stefania Geremicca.
L’iniziativa, partita lo scorso 21 aprile con l’adesione del Comune di Gaeta al “Movimento Italia Gentile”, lanciato dall’Associazione di volontariato “My Life Design Onlus” fondata da Daniel Lumera, ha coinvolto le scuole cittadine attraverso lo svolgimento di incontri e “Laboratori di Gentilezza” - grazie all’impegno profuso dai Consiglieri Michela Di Ciaccio e Angelo Magliozzi e dalla Professoressa Manuela Garau – con l’obiettivo di confrontarsi sul tema della gentilezza come valore sociale e al fine di essere proclamate “Scuole Gentile”.
Dal 6 al 13 novembre, in concomitanza con la “Giornata Mondiale della Gentilezza”, si sono svolti dei laboratori durante i quali, con l’ausilio di esperti nei diversi ambiti e in osservanza dei principi propri del Movimento, tutte le scuole si sono impegnate a contribuire alla diffusione del valore della Gentilezza, con riflessioni e approfondimenti declinati in diversi ambiti sociali all’interno della comunità, con particolare riferimento alle tematiche che riguardano i più giovani quali la scuola, lo sport, l’utilizzo dei social media e il tempo libero.
Tre le linee guida: la declinazione della gentilezza nell’utilizzo dei social network, al fine di promuoverne un utilizzo più responsabile e positivo, nell’ottica anche di contrastare il fenomeno del cyberbullismo; nello sport, attraverso la pratica del fair play nelle diverse discipline, con un’attenzione rivolta soprattutto agli sport di squadra e con particolare riguardo agli sport “minori” e acquatici, al fine di promuovere i valori della correttezza sportiva e della sana competizione; infine, sensibilizzare i più giovani a un dialogo con la natura attraverso attività all’aria aperta.
Tale impegno rispecchia appieno la mission del progetto dei Comuni Gentili nell’ambito del Movimento Italia Gentile, volto a incentivare lo sviluppo delle realtà aderenti in linea con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, con l’obiettivo di valorizzare la relazione tra istituzione, cittadino, territorio e natura attraverso la promozione di una nuova educazione alla consapevolezza e al benessere individuale, relazionale e collettivo ad alto impatto sociale.
«Essere gentili – ha commentato il Sindaco Cristian Leccese - è semplice quando le cose vanno bene, ma non è lo stesso quando, per esempio, viviamo un momento difficile. Bisogna, però, imparare ad esserlo sempre, ad avere dei comportamenti differenti, soprattutto nel particolare periodo storico che stiamo vivendo. Bisogna cercare di capire dentro di noi, ma anche negli occhi delle persone che incontriamo ogni giorno, qual è la strada giusta per trovare un equilibrio diverso, che faccia stare bene noi e tutti coloro che sono al nostro fianco. E la gentilezza sicuramente ci può aiutare a realizzare tutto questo. Ringrazio le Dirigenti scolastiche degli Istituti “Principe Amedeo”, “Giosuè Carducci”, “Enrico Fermi” e “Giovanni Caboto” per aver aderito al progetto “Gaeta, Città Gentile”, perché è proprio dai nostri ragazzi che dobbiamo iniziare questo percorso, un’educazione, un invito alla gentilezza, come valore sociale da trasmettere anche e soprattutto agli adulti».
«Abbiamo creduto moltissimo al progetto “Gaeta Città Gentile” – ha aggiunto il Consigliere Michela Di Ciaccio -, insieme al Consigliere Angelo Magliozzi e alla Professoressa Manuela Garau, impegnandoci a diffondere il valore della gentilezza, un valore che va coltivato perché fa bene a creare dialogo e a raggiungere un benessere individuale e collettivo. Spero vivamente che questa iniziativa possa arrivare in ogni ambito della vita di ogni ragazzo, lanciando un seme di speranza per il futuro».
Per la Dirigente scolastica della “Giosuè Carducci”, Stefania Geremicca, «Gaeta è città gentile a prescindere dal titolo che adesso ufficializziamo. È gentile nel suo accogliere le persone che arrivano da fuori, nel suo abbraccio di mare e di clima, e anche nei rapporti con l’Amministrazione comunale. Nelle scuole c’è bisogno di tanta gentilezza: è necessario trovare, anche quando non è semplice, la parola giusta che crea ponti, ed è questo il nostro obiettivo».