Ex-Avir: il Consiglio di Stato (Sezione Quarta) definisce inammissibile il ricorso contro il Comune di Gaeta da parte di una delle Società ex proprietaria dell’area che chiedeva la revocazione della sentenza del Consiglio di Stato (Sez. Quarta) n. 5603 del 7 agosto 2019. Un’altra sentenza, del 7 gennaio u.s., favorevole al Comune di Gaeta in merito all’acquisizione dell’area ex-Avir che va ad aggiungersi alle precedenti emesse sempre del Consiglio di Stato del 6 agosto 2020 e che avevano già dichiarato «inammissibili» i ricorsi della Società Gaim s.r.l. e della Società T.F. Costruzioni s.r.l. sempre contro il Comune di Gaeta.
“Diamo ulteriore legittimazione e forza – commenta soddisfatto il Sindaco Cosmo Mitrano – all’azione Amministrativa che dopo estenuanti battaglie legali vede sempre più salda la sua posizione finalizzata a difendere una vasta area che insiste nel centro della città e che torna finalmente e definitivamente a Gaeta ed ai suoi cittadini. Anche l’ultima sentenza del Consiglio di Stato ci consente di guardare al futuro con maggiore determinazione archiviando una vicenda che lasciava intravedere una speculazione edilizia nel pieno centro di Gaeta. Portiamo invece avanti un monumentale progetto di recupero, sistemazione e valorizzazione dei 22mila mq. dell’area ex Avir. Attraverso un progetto di riconversione, Gaeta potrà disporre di zone verdi, parcheggi interrati, spazi polifunzionali, un auditorium, un ostello giovanile e di un’area museale dedicata ai Maestri Vetrai in ricordo di tutti coloro che lavorarono nella vetreria. Un’area strategica che restituita alla città e a ridosso della rinomata spiaggia di Serapo, rappresenta il nuovo fulcro dello sviluppo economico di Gaeta. Sono certo – prosegue Mitrano – che al termine della riqualificazione, pur mantenendo vivo il ricordo della sua storia, l’area ancora una volta diventerà luogo di aggregazione e promozione turistica di Gaeta nonché volano dell’economica locale. Ora continuiamo la messa in sicurezza dell’area al fine di restituirla immediatamente alla fruizione del cittadino che da troppi anni ha osservato da lontano l'ex-Avir come un qualcosa di estraneo alla stessa città. Anche in questa circostanza – conclude il Sindaco – intendo ringraziare il presidente del Consiglio comunale, gli assessori e tutti i consiglieri comunali per aver sostenuto con convinzione e determinazione l’iniziativa di acquisire al patrimonio comunale l’area dell’ex vetreria”.