Giunge alla IV edizione il Festival ‘Ndìchele che, dal 2021, rientra nell’albo regionale dei Festival del Folklore del Lazio. Ogni edizione ricca di eventi e con profonde radici nelle tradizioni del territorio, ha portato alla luce, attraverso la musica e l’arte, aspetti del mondo popolare e delle tradizioni locali e di tutto il centro-sud Italia, dando voce a competenze ed eccellenze del Golfo di Gaeta. Quest’anno il Festival pone la sua attenzione ai temi sociali. “A Mu.So. duro” dove “Mu.” sta per Musica e “So.” sta per Sociale, è un contenitore socio-culturale che, attraverso l’arte, accende un faro su diversi aspetti della vita sociale: dall’infanzia, alle disabilità, alle donne, al tema del lavoro e al recupero di antichi mestieri.
La direzione artistica è di Valentina Ferraiuolo, presidente di Tamburo Rosso APS che, attenta e impegnata da sempre ai temi della non violenza e discriminazione, della parità di diritti e sensibile ai temi delle disabilità, ha organizzato appuntamenti in cui ogni categoria può trovare la sua dimensione di espressione. Grazie all’attenzione e alla pronta partecipazione (a supporto del grande impatto sociale del Festival), del Sindaco Cosmo Mitrano e della Delegata alle Politiche Sociali, Lucia Maltempo, sono stati resi possibili momenti dedicati alle categorie più disagiate e discriminate. Una rete collaborativa in cui arte e sociale sono facce di una stessa medaglia. A coadiuvare tutto, la musica ed il suo potere inclusivo e il recupero delle tradizioni che mira a fortificare un’identità sociale e culturale in cui il singolo cittadino si sente invece parte di un sistema organico e accessibile.
Il Festival si sviluppa in tre momenti aventi ognuno un suo tema specifico e attività specifiche. A partire dal 22 aprile fino all’8 maggio, il Festival proporrà laboratori, workshop, visite guidate, spettacoli, concerti, mostre e presentazione di libri, mirando a valorizzare il centro storico di Gaeta Medievale e al tempo stesso offrendo attività accessibili a tutti. Cuore del Festival, l’Auditorium Santa Lucia, oggi Scuola di Musica e Arte Popolare di Tamburo Rosso. Tra le finalità c’è quella di valorizzare il Borgo Medievale di Gaeta fatto di storia, tradizione, siti d’arte, musica, enogastronomia d’eccellenza e artigianato, attraverso una proposta accattivante e pronta a esaudire le esigenze di un turismo bisognoso di vivere esperienze culturali in sicurezza e ben organizzate. Mostrare un volto e una possibilità di turismo ad alto impatto culturale è probabilmente l’aspetto su cui si pone l’attenzione. Il progetto si avvale della collaborazione delle strutture ricettive presenti nel borgo (b&b, residence, ristoranti e pizzerie). L’allestimento di stand e piccole botteghe di prodotti di artigianato e gastronomia locale, servirà a dare continuità alle varie attività e performance previste. Attraverso ‘Ndìchele Festival si vuole rappresentare un primo passo verso una più completa valorizzazione del patrimonio di storia, arte e tradizione di cui è ricco il territorio del Golfo di Gaeta. Passeggiare tra i vicoli del borgo ed essere protagonisti di attività che rappresentano il nostro artigianato, la nostre arte culinaria, nonché il nostro altrettanto prezioso patrimonio di musica e arte popolare, uniti alla possibilità di essere spettatori di spettacoli dal vivo, allestiti all’aperto , con panorama mozzafiato e in totale sicurezza, o di poter lasciar giocare i propri figli per le vie del Borgo, interdette al traffico, e farli partecipare ai laboratori per loro organizzati, permette di rafforzare la ripresa del territorio, di aggiungere una proposta turistica e sociale di alto impatto e livello per ogni tipologia di utenza.
Si invita a consultare il programma dettagliato: