Proseguono in un clima di grande interesse le consultazioni pubbliche programmate dall'Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Cosmo Mitrano, per definire in modo condiviso, le linee guida del nuovo Piano Regolatore Generale.
Dopo il primo incontro svoltosi lunedì 27 marzo u.s., che ha visto la partecipazione numerosa delle categorie professionali e dei rispettivi professionisti operanti sul territorio e delle città limitrofe, anche il secondo appuntamento, organizzato per lunedì 10 aprile, rivolto a tutte le associazioni sindacali, economiche, imprenditoriali e sociali, nonché singoli cittadini aventi interesse, si è tenuto in un'Aula Consiliare, particolarmente affollata.
Alla presenza del Primo Cittadino, dell'Assessore all'Urbanistica Luigi Coscione, lo staff tecnico (MATE Soc. coop., DREAM Italia Soc. coop., arch. Stefano Stanghellini, arch. Francesco Nigro) cui è stato affidato l'incarico di redigere la Variante Generale al Piano Regolatore Generale, ha illustrato al folto pubblico intervenuto i due elementi principali, emersi dagli studi effettuati, su cui lavorare e sui quali si è aperto il dibattito pubblico: lo sviluppo della Piana di Sant'Agostino, considerata area ad alto potenziale turistico; la riqualificazione della zona centrale così individuata: ex AVIR, vecchia ferrovia e campo sportivo, tale riqualificazione dovrà essere realizzata in una visione d'insieme e strettamente collegata al ripristino della Littorina.Lo staff tecnico dunque ha svolto un'analisi dei punti di forza e di debolezza del territorio necessario per valutare gli obbiettivi che dovranno emergere dalla concertazione con le forze socio economiche della città. Attraverso queste tappe, è stato spiegato, si giungerà alla redazione della Variante con la specificazione del nuovo corso che la città di Gaeta dovrà intraprendere. Determinanti saranno anche altri fattori quali ad esempio studi approfonditi degli scenari ambientali, idrogeologici, demografici, e della sicurezza cittadina.
"Il P.R.G. - ha precisato l'Assessore Coscione - avrà un importante filo conduttore verso il quale devono concentrarsi gli sforzi maggiori, è quello dello sviluppo turistico della città, che presenta notevoli margini di crescita. Non trascurando l'importanza delle zone agricole nel contesto dello sviluppo economico del territorio. Il futuro di Gaeta quindi guarda al mare, alle bellezze paesaggistiche storiche, artistiche ma anche all'entroterra per rivitalizzare il suo tessuto sociale, economico produttivo".
Il Sindaco Mitrano particolarmente soddisfatto per il vivo interesse manifestato dai cittadini verso questo percorso di condivisione e confronto ne ha ribadito l'importanza: "Finalmente dopo 43 anni di stand by, dopo i tentativi posti in essere dalle varie compagini amministrative che ci hanno preceduto, falliti per diverse motivazioni, Gaeta cambia. Abbiamo avviato con determinazione l'iter che porterà alla nuova definizione dello strumento padre di ogni azione amministrativa, posto a fondamento della vita stessa della comunità locale e dello sviluppo della città in ogni suo ambito da quello propriamente urbanistico, a quello economico, turistico, sociale, commerciale e della sostenibilità ambientale. Vogliamo assicurare una svolta nella crescita di Gaeta che vada nella direzione giusta, determinata dai fattori congiunturali intervenuti nel tempo, modificativi del previsto assetto economico, produttivo e sociale del territorio. E dobbiamo farlo attraverso il confronto e la concertazione pubblica. Insieme, amministrazione e cittadini, indicheremo la strada da seguire per raggiungere gli importanti obbiettivi di crescita cittadina".