Un nuovo Protocollo d'Intesa, un nuovo passo avanti nella salvaguardia dei livelli occupazionali dei dipendenti del Panapesca di Gaeta: è questo il commento del Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano al risultato positivo scaturito dal Tavolo di Concertazione Istituzionale, composto da tutti gli attori coinvolti nella vertenza Panapesca S.p.A. (Comune di Gaeta, Provincia di Latina, Consorzio di Sviluppo industriale Sud Pontino, Camera di Commercio di Latina, Unindustria Latina, le sigle sindacali FLAI CGIL Latina e UILA -UIL Latina, Panapesca S.p.A.). L'incontro si è svolto mercoledì 18 marzo, nel Palazzo Comunale, su convocazione del Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano.
Per il Primo Cittadino "Lungimirante e concreta l'intuizione avuta, che si è poi materializzata nel Protocollo di ottobre, di costruire un nuovo sistema di relazioni attraverso il quale affrontare con partecipazioni allargate, in modo condiviso, le nuove sfide ed i tanti ostacoli che il mondo del lavoro oggi presenta. Si può ben dire che il tavolo di concertazione istituzionale è ormai strumento ineludibile, conditio sine qua non, per il raggiungimento di risultati positivi nella tutela dell'occupazione sul nostro territorio".
Il nuovo Protocollo, che segue quello dello scorso ottobre, prende atto delle novità concrete sopraggiunte in questi ultimi mesi, su possibili iniziative imprenditoriali da avviare nel sito in dismissione della Panapesca S.p.A., e al contempo conferma il ruolo determinante del Tavolo di Concertazione Istituzionale quale strumento di governo dei cambiamenti in essere nel mondo del lavoro, realizzando un modello avanzato di partecipazione, finalizzato, nel nostro territorio, a sostenere in modo integrato e coordinato, il reinserimento e la rioccupazione delle 46 maestranze ex dipendenti del sito di Gaeta della società Panapesca.
Al centro dell'incontro, volto alla verifica e monitoraggio della azioni di riqualificazione delle strutture dello stabilimento gaetano in dismissione, il progetto predisposto dalla Panapesca S.p.A. e approvato dal Consind che lo ha presentato all'Amministrazione Comunale di Gaeta. Un progetto inerente la creazione di un insediamento commerciale nel sito dismesso sul Lungomare Caboto, che il Sindaco Mitrano ha inviato alla Regione Lazio per i necessari procedimenti.
Gli attori del Tavolo sono stati concordi nell'affermare la salvaguardia del diritto di prelazione dei 46 ex dipendenti, relativamente alle possibilità occupazionali che potranno svilupparsi con l'avvio delle attività commerciali previste dal progetto presentato.
Il Protocollo d'Intesa stabilisce che nel caso in cui il nuovo insediamento non potesse riassorbire tutte le maestranze, i restanti ex lavoratori Panapesca di Gaeta avranno le stesse tutele di salvaguardia e di prelazione occupazionale nei futuri insediamenti commerciali e produttivi che potranno essere avviati nella restante area (quella non utilizzata per il nuovo sito) di proprietà della Panapesca. Ed ancora il documento firmato prevede criteri di precedenza per le assunzioni degli ex dipendenti, qualora queste fossero parziali, mettendo al primo posto i lavoratori monoreddito, poi l'anzianità lavorativa e subito dopo i carichi familiari.
Il documento è stato firmato da tutti i componenti del Tavolo: Sindaco di Gaeta, Presidente della Provincia di Latina Eleonora Della Penna, Presidente Camera di Commercio di Latina Vincenzo Zottola, Presidente Consorzio di Sviluppo Industriale Sud Pontino Salvatore Forte, Luca Lombardo per UILA -UIL Latina, Eugenio Siracusa per FLAI CGIL Latina, Massimo Bornengo per Unindustria Latina, Roberto D'Ottavi per Panapesca S.p.A.
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