Gaeta è, ancora una volta, “Città che legge”! Il prestigioso riconoscimento è stato nuovamente assegnato al Comune del Golfo, per il biennio 2022-2023, dal Centro per il libro e la lettura – Istituto autonomo del Mibact (Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo) - d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità, sul proprio territorio, politiche pubbliche di promozione della lettura.
L’intento è sostenere la crescita socioculturale, attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. Dalla lettura, infatti, dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità.
Il progetto, creato alla fine del 2017 e al quale aveva già aderito l’Amministrazione Mitrano per il biennio 2020-2021, assegna la qualifica di “Città che legge” ai comuni che garantiscono ai propri abitanti l’accesso ai libri e alla lettura, attraverso biblioteche e librerie; ospitano festival e rassegne che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipano a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni, aderiscono a uno o più progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura, come “Libriamoci” e “Maggio dei libri”; inoltre, si impegnano a promuovere la lettura con continuità, anche attraverso la stipula di un “Patto locale per la lettura”, quale strumento di impulso e di attuazione di iniziative, che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati, per realizzare pratiche condivise.
A Gaeta, il “Patto per la lettura” è stato stipulato tra Comune – che opera attraverso l’attività della Biblioteca Comunale “Salvatore Mignano” -, I.C. “Principe Amedeo”, I.C. “Carducci”, IISS “Caboto”, “Centro per le adozioni internazionali Gaeta”, APS “Ali Ribelli Edizioni”, APS “Horus”, Biblioteca “Annarita Simeone”, APS “De Comporre”, Lions Club Gaeta, APS “Tamburo Rosso”, Libreria “Il Sole e la cometa” e Libreria “Alges”. Una rete territoriale sinergica, che si impegna ad attuare azioni congiunte, condivise e attivamente partecipate, per rendere l’accesso alla lettura un diritto di tutti e un’abitudine sociale diffusa, allargando così la base dei lettori nel territorio del Comune di Gaeta.
Tra le iniziative organizzate in Città, che hanno contribuito all’assegnazione della qualifica, ricordiamo “Il maggio dei libri”, “Letture a bassa voce”, “Settimana mondiale del gioco in biblioteca”, “Libriamoci a scuola”, “Pagine di storia”, “La terrazza sul Golfo”, “Fiera del libro”, “Libri sulla cresta dell’onda”, “Laboratorio di lettura per ragazzi in biblioteca”, “Tamburellando”, “Ndichele”, “Undici volte Rodari”, “Corso di scrittura creativa” e “Palcoscenici di sabbia”.
«La lettura – ha spiegato il Sindaco, Cristian Leccese – rappresenta uno strumento di promozione culturale, di prevenzione sociale e della salute, di sviluppo di una società dinamica e innovativa. I libri aiutano a stare bene, con sé stessi e con gli altri, a volare con la fantasia, a stimolare la nostra mente, ad allargare i nostri orizzonti, ad arricchire la nostra conoscenza. Una Città che legge è una città che cresce, ed è per questo che la promozione del libro e della lettura costituisce una politica pubblica irrinunciabile, la cui attuazione, oltre a creare una rete territoriale locale formata da bibliotecari, educatori, insegnanti, librai, volontari e cittadini, deve essere fine comune delle istituzioni pubbliche, della società civile e del mercato. Il riconoscimento di “Città che legge” ci inorgoglisce e sprona a proseguire su questa strada, dando continuità e vigore alle iniziative già collaudate, sviluppandone di nuove e creando ambienti sempre più favorevoli alla lettura».
«È stato raggiunto un obiettivo di grande valore sociale – ha aggiunto il Consigliere con delega alla Pubblica istruzione, Gianna Conte – con la conferma di questa nomina. Un progetto partito nel 2020, grazie ai grandi e soprattutto ai piccoli lettori, veri protagonisti di questa crescita personale, culturale e civile che caratterizza la nostra Città. Una sinergia tra tutte le istituzioni scolastiche del territorio, la biblioteca comunale e le associazioni culturali del territorio, tra cui l’associazione Ernesto – Centro Adozioni Internazionali, che ci hanno aiutato a raggiungere questo risultato».