14Ottobre2017

Due candeline per la LILT Sud pontino a Gaeta, due anni di intensa attività di prevenzione nel comprensorio

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Due candeline per la LILT Sud pontino a Gaeta, due anni di intensa attività di prevenzione nel comprensorio

Due candeline per festeggiare due anni di intensa attività di prevenzione oncologica e di forte presenza sul territorio al servizio della collettività: le ha spente la LILT Sud Pontino sabato 14 ottobre 2017 nell'incontro pubblico che si è svolto nell'Aula Consiliare del Palazzo Comunale di Gaeta.

 Presenti il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, l'Assessore alla Sanità Antonella Vaudo, il dott. Fabio Ricci, direttore clinico della Breast Unit Latina, la dott.ssa Francesca Cardillo, primario di oncologia del Presidio sud della asl pontina, il dott. Alessandro Novaga in rappresentanza della Lilt provinciale, il dr. Rosario Cienzo delegato Lilt per il sud pontino.

 "La scelta della  data del 14 ottobre per la festa di compleanno - ha affermato Cienzo  - non è casuale. Ottobre è il mese dedicato alla Campagna Mondiale Nastro Rosa in settanta nazioni, e vogliamo ricordare a tutte le donne che solo la prevenzione salva la vita". Un invito ad usufruire dei servizi offerti dalla sede LILT di Gaeta ubicata  in via Firenze n 2 dove i volontari ed il responsabile dott. Rosario Cienzo  sono pronti a svolgere una fondamentale attività di legato informazione e  prevenzione di tumori  e in particolare del tumore alla mammella.

 Due anni sono dunque trascorsi dall'inaugurazione a Gaeta della sede della delegazione LILT Sud Pontino della Sezione Provinciale di Latina. Un evento importante sia per la Lega Italiana Lotta ai Tumori che per la prima volta decentrava  un proprio ambulatorio, solitamente ubicata in capoluoghi di provincia, sia per il Comune di Gaeta che diventava centro territoriale di un'attività di prevenzione delle patologie oncologiche.

 "Sono davvero felice oggi - ha esordito il Sindaco Mitrano - Sono felice di aver accolto due anni fa  la proposta dell'amico Rosario Cienzo per far nascere una sede LILT Sud Pontino  a Gaeta. Una struttura di puro volontariato al servizio della comunità dell'intero comprensorio, in un ambito estremamente  importante della salute  pubblica, ovvero la prevenzione. Sinergia è la parola chiave. Sinergia tra Enti e  sinergia tra Enti e Volontariato finalizzata al benessere della collettività. E'  questa la strada giusta per colmare gap e ritardi purtroppo esistenti. La Sanità non è competenza prioritaria del Comune. Ma per il principio di sussidiarietà, gli Enti Locali sono impegnati nel campo sanitario a fianco degli organi competenti. L'ambito della prevenzione è sicuramente quello principale in cui tale sinergia può esprimersi in pieno. Riteniamo che i cittadini debbano avere più certezze in materia di prevenzione e la nostra Amministrazione si sta adoperando  in tal senso su diversi fronti. La collaborazione con la LILT e con l'Ospedale Bambin Gesù di Roma ne sono concrete testimonianze.  Festeggiamo due anni di impegno sociale concreto dunque della LILT nel nostro comprensorio. Un impegno che cresce, si  rafforza, si potenzia nel 2018. Ringrazio i medici in primis il dr. Novaga, il dr. Ricci e la d.ssa Cardillo,  tutto il personale paramedico che in modo del tutto volontario mettono la loro competenza e professionalità a disposizione della comunità dell'intero comprensorio sud pontino".

 Dopo  due anni di presenza sul territorio, la LILT di Gaeta vanta un bilancio più che positivo sia in termini di convegni organizzati, sia di impegno fattivo per la diffusione di una nuova cultura della prevenzione primaria.

Dal dr. Rosario Cienzo alcuni dati del lavoro svolto: oltre 100 le donne che hanno usufruito dello sportello per la senologia,  altrettante persone hanno usufruito di visita gratuita di dermatologia (da sottolineare che si festeggia anche il primo anno di attività dell'ambulatorio di dermatologia della LILT Sud Pontino), numerose in ginecologia. Consigli oncologici, divulgazione materiale informativo, corsi per volontari, incontri per la prevenzione  nelle scuole, nelle parrocchie, nei centri anziani di Gaeta, Formia, Fondi, Castelforte. "Tanti quindi i motivi per sottolineare un anniversario, tanti i motivi per rilanciare alla grande una presenza importante sul nostro territorio, venendo incontro alle persone, non aspettando che siano esse a venire da noi".

I responsabili LILT Latina ed i medici che animano il Centro LILT -Sud Pontino, presenti all'incontro pubblico, insieme alle donne Rosa di Latina, hanno espresso piena soddisfazione per i risultati conseguiti in questi due anni di attività nella sede distaccata di Gaeta, riconoscendo al Comune, ed al Primo Cittadino in particolare, il ruolo di promotore e motore dell'iniziativa. "Il Deus ex Machina -  hanno affermato - di un grande progetto finalizzato a tutelare la salute pubblica ed a garantire il benessere della collettività: quello della prevenzione ".

Il dr. Novaga ha posto un particolare accento sul ruolo fondamentale svolto dal volontariato, cuore pulsante di questa iniziativa di grande valore sociale. Sul volontariato è nata e si sviluppa la LILT così come tante altre realtà in cui i volontari si adoperano per gli altri, per lenire le sofferenza altrui in modo del tutto gratuito, mettendo a disposizione il loro tempo, le loro competenze e capacità. Una grande risorsa per le nostre comunità che nell'ambito della prevenzione diventa insostituibile e preziosa. E' solo grazie all'impegno lodevole di tanti volontari che la LILT e riuscita a raggiungere traguardi incredibili sin dal giorno della sua fondazione a Bologna il 25 febbraio 1922".

 Per l'Assessore Vaudo "Realtà concrete come la LILT aiutano il Comune ad accorciare le distanze nel rapporto con il cittadino, poiché consentono all'Amministrazione Comunale di contribuire all'offerta di servizi essenziali, in questo caso di rilevanza vitale per la salute pubblica trattandosi di prevenzione. Informare, sensibilizzare sulla prevenzione oncologica, aiutare le persone a muoversi nei percorsi della sanità pubblica che spesso  sembrano dei labirinti, sopratutto quando si è colpiti dalla malattia, offrire anche assistenza psicologica sono attività che contribuiscono non poco a far sentire le persone meno sole,  sopratutto in momenti delicati della propria vita. Un Ente pubblico di solito avvertito come lontano e distaccato, realizzando queste strette sinergie riesce ad avvinarsi al cittadino e alle sue esigenze ed istanze".

Sottolineato invece dal dr. Ricci il lavoro svolto dalla Breast Unit di Latina, un centro di senologia multidisciplinare, di cui è il direttore, nata un anno fa, e che opera in stretta collaborazione con la LILT. "La Breast Unit ha rivoluzionato il concetto  della medicina secondo il quale il paziente va dai diversi specialisti per informarsi, per  avere diagnosi e valutare terapie. Con la Breast Unit sono gli specialisti che ruotano intorno al paziente per curarlo, guidarlo nelle diagnosi e terapie. Una scelta vincente per noi tutti, sanità e pazienti".